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Come sostituire il cavo di alimentazione

Probabilmente avete avuto a che fare con un audiofilo convinto che "il cavo di alimentazione fa la differenza". Qualcuno che avrà cercato di farvi capire che, sostituendo il cavo che alimenta i vostri apparecchi con un cavo "speciale", sia possibile modificare in modo anche importante il suono dell'impianto.

Non voglio però in questa pagina discutere del presunto effetto dei cavi di alimentazione sul funzionamento delle apparecchiature elettroniche, ma semplicemente mostrare cosa può combinare uno smanettone incapace ma deciso a sostituire il cavo di un apparecchio che di cavi diversi da quello in dotazione non ha alcun bisogno.

Vedremo ora cosa ha combinato un ignoto smanettorne su un pregevole deck a cassette, un TEAC V8030. Bella macchina, top di gamma con una costruzione interna ordinatissima tanto da far pensare che in TEAC avessero rapito qualche progesttista svizzero, ma - ahinoi - dotata di un normalissimo cavetto di alimentazione bipolare poco diverso da quello di un frullatore.

Ecco dunque il nuovo e miracoloso cavo di alimentazione appoggiato sopra il coperchio del TEAC V8030: un "tubo per innaffiare" schermato da più di 1 cm di sezione.
Qual è il primo controsenso che salta all'occhio ? Evidente: abbiamo un cavo pregiato e sicuramente più costoso del normale bipolare, ma terminato con una volgare spina di bassa qualità reperibile in qualsiasi supermercato al modico prezzo di circa 1 euro e mezzo.
Il cavo è troppo grosso per passare dal foro standard del guscio della presa, così il geniale DIY-er ha ben pensato di allargarlo con la forza (leggi: lima, seghetto, trincetto) e per coprire la plastica rovinata ha inguainato tutto quanto in un bel pezzetto di termorestringente grigio.

Tutto qui ? Ovviamente no, perchè se il cavo è troppo grosso per passare dal foro di entrata della presa, è anche troppo grosso per passare dal foro del passacavo originale installato sul retro del registratore. Ed ecco come è stato risolto il problema:

Osserviamo bene la destrezza con cui è stato portata a termine l'opera: la guaina esterna del cavo pitonato è stata rimossa e sono stati estratti i tre fili interni. I due di neutro e fase sono stati infilati nel passacavo e portati all'interno del registratore, mentre il filo di terra  è stato troncato e spunta fuori dalla guaina termorestringente che tenta di chiudere il tutto. Per tenere insieme l'obbrobiro è stata messa una fascetta intorno ai fili di alimentazione; un'altra identica si trova all'interno a fare da contrasto.

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